Hanno anche gli spagnuoli da quisto, malquisto (come da querido, malquerido) cioè malvoluto, e quindi malquistar (male quaesitare) cioè rendere odioso, (Solìs) significato figurato e metaforico, o almeno non primitivo.
3. Avvertite che quaeritare è verbo antico. Il Forc. non ne ha esempi che da Plauto e Terenzio. Quindi forse anche egli non era se non del popolo, eterno conservatore dell'antichità, il quale perciò da quaero non avrà fatto quaesito, ma quaerito dal vecchio quaeritus, che forse conservò parimente come oggi si conserva in ispagnuolo.
4. Sebbene il Forcellini di quaero e quaeso. faccia due verbi, ed al primo dia il perf. sivi, e sii, col sup. situm, al secondo dia gli stessi perfetti, ma neghi il supino, nondimeno è chiaro che tanto i detti perfetti, quanto il supino e participio non sono in verità di quaero, ma di quaeso. Questo quaeso, dice il Forc. è idem quod quaero: quemadmodum dicebant ARBOREM, CASMEN, VALESII, ASA, etc. pro ARBOREM, CARMEN, VALERII, [2203]ARA, etc. Dunque se quaeso è corruzione di quaero, quaesitus non è che corruzione di quaeritus; quello dunque è particolare di quaeso (cioè di un verbo corrotto da quaero), e questo cioè quaeritus è il proprio part. di quaero; dunque quaeritare è lo stesso che se si dicesse quaesitare, e non osta niente di più alla mia regola; ed è formato nè più nè meno secondo essa, come qualunque altro continuativo o frequentativo (ch'egli può per la sua forma esser l'uno e l'altro); ed è regolare come venditare da vendere; dunque in luogo ch'egli dimostri magagna o eccezione nella mia regola, questa anzi aiuta a conoscere e determinare la vera natura, la vera origine e formazione di questo antico verbo (e forse popolare), e l'antico e proprio participio di quaerere cioè quaeritus, il quale è dimostrato appunto da quaeritare, secondo la mia regola.
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Solìs Avvertite Forc Plauto Terenzio Forcellini Forc
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