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      Nè tu potrai ottenere il tuo fine se non rilascerai, ed allenterai la tua mente, ponendola in uno stato naturale e rimetterai, ed appianerai la tua cura d'intendere, la quale solo in tal caso sarà utile. (22. Dic. 1821.). V. p.2296.
     
      Alla p.1106. marg. Oraz. Epod. 2.13. Aut in reducta valle mugientium PROSPECTAT errantes greges, il rustico, o il campagnuolo, colui insomma che abita in campagna. Che ne dite? vi par questo un frequentativo? Spectare dicevano i latini quello stesso che noi diciamo guardare, riguardare, riuscire, rispondere, mettere ec. in un luogo, da una parte, come guardare a ponente, cioè esser situato a ponente, mettere sul, o nel giardino, rispondere (una finestra) alla strada. ec. Che vi pare? questo pure sarà un frequentativo? Altri significati continuativissimi di Spectare v. nel Forcell. [2276]E domando se un muro, una casa la quale spectat orientem, o ad orientem faccia cosa frequente o continua. Se si è mai trovato alcun verbo in itare adoperato ad esprimere azioni di questo genere. Qui si deve riferire anche l'uso di spectare per appartenere, che noi pure (oltre spettare) diciamo riguardare, ragguardare, risguardare nello stesso senso. E quell'adspectabant di Virgilio è frequentativo o continuativo? Alcun verbo in itare è stato mai adoperato, o può mai adoperarsi in tal significato? Che ve ne dice l'orecchio per nulla che intendiate di latinità? Così dite di cento altri esempi di verbi continuativi da me addotti.
      (23. Dic. 1821.)
     
      V. nel Forcell. in Non, principio, nell'esempio di Quintiliano una frase uguale al non plus ec. de' francesi.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





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