Se non altro, queste poesie sono sempre più pure dello scriver prosaico appresso tali nazioni, rispetto alla lingua.
(15. Ottobre 1822.)
Mania, smania, smaniare e lo spagnuolo mania, e il francese manie, maniaque ec. dal greco ?????, ???????? ec. cioè furor, furere ec. furore frenesia ec.
(22. Ottobre. 1822.)
[2643]L'amor della vita cresce quasi come l'amor del danaio, e, com'esso, cresce in proporzione che dovrebbe scemare. Perciocchè i giovani disprezzano e prodigano la vita loro, ch'è pur dolce, e di cui molto avanza loro; e non temono la morte: e i vecchi la temono sommamente, e sono gelosissimi della propria vita, ch'è miserabilissima, e che ad ogni modo poco hanno a poter conservare. E così il giovane scialacqua il suo, come s'egli avesse a morire fra pochi dì, e il vecchio accumula e conserva e risparmia come s'avesse a provvedere a una lunghissima vita che gli restasse.
(24. Ottob. 1822.)
Cara spagn. cioè faccia, e così cera, e chère nello stesso senso, vengono dal greco. V. Perticari Apol. di Dante part.2. c.5. not.1. p.75.
(28. Ott. 1822.)
È bello a paragonare il luogo di Cicerone pro Archia da me recato altrove, sulla ristrettezza geografica [2644]della lingua latina al suo tempo, col luogo di Plutarco sulla sua immensa propagazione a tempo di Traiano, il qual luogo è portato dal Perticari l. sop. cit. c.8. princip. p.88. (28. Ottob. 1822.). Vedi anche il med. Pertic. ib. p.89. e 92-94.
L'uomo odia l'altro uomo per natura, e necessariamente, e quindi per natura esso, sì come gli altri animali è disposto contro il sistema sociale.
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Perticari Apol Dante Cicerone Archia Plutarco Traiano Perticari
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