V. p.3695.
[2778]4. Molti attivi di verbi che in greco non conservano se non il medio ???????-salio (in senso attivo, o passivo, o in ambedue), o il passivo, (in senso passivo o attivo ec.) l'uno e l'altro, o parte dell'uno, parte dell'altro, (com'è ordinarissimo), segni certissimi di un verbo greco attivo perduto (come lo sono i deponenti in latino), o che in greco sono appena conosciuti, o solamente poetici, o antiquati o insoliti, sono comuni ed usitati universalmente in latino, o se non altro si conservano. Di ciò si potrebbero addurre non pochi esempi. Bastimi il verbo gigno, attivo di ???????? che significa gignor e che in greco manca non solo di voce ma eziandio di significazione attiva. E notate che il verbo latino gigno nel perfetto e ne' tempi che dal perfetto si formano e nel supino, muta la i radicale in e, e perde il secondo g come appunto accade nel greco ???????? nelle sue inflessioni. Serva per altro esempio il verbo volo, il quale io dico esser la voce attiva di ????????, cioè ?????, mutato il b in v, come in tanti [2779]altri casi (p.e. da ???? vado), vedi p.4014. e fatto dell'??, ?, alla Dorica, cioè ????, come di ???? i dori ???, i latini bos, di ????? gli Eoli ????? (come ????? da ?????), i latini somnus, di ????, nox: v. p.3816. oltre le solite mutazioni volgari di vulgus vulpes ec. in volgus volpes. (12-13. Giugno 1823.). ????? si trovò certamente nell'antica lingua greca, come mostra il suo medio ????????. E forse sì ????? che ???? ed ????? furono fatti per ????????? dal tema monosillabo ?? volo, onde ?????, ??????? ec.
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Dorica Eoli
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