2. educare continuativo di educere quanto al significato. 3. jugare parimente di jungere, e cosė conjugare, abiugare, deiugare, e s'altro composto ve n'ha. 4. dicare similmente di dicere, e cosė i composti judicare, di ius dicere; dedicare, praedicare, abdicare ec. V. p.3006. 5. labare di labere inusitato, cioč labi deponente. Č nóto che questi verbi della terza hanno anche i loro continuativi formati regolarmente da' loro participii, ma con significato diverso da quello de' soprascritti verbi della prima, sebbene anch'esso continuativo; come dicere ha pur dictare e dictitare; ducere, onde educere, ha ductare e ductitare; jungere ha nel basso latino e nello spagnuolo junctare, (noi volgarmente aggiuntare, i franc. ajouter); labi o labere ha pur lapsare22. Cubitare, accubitare ec. possono venire da accubatus [2815]inusitato e da accubitus, ec. e quindi essere derivativi cosė di accumbere come di accubare. Ma questo, con tutti i suoi fratelli e col suo semplice cubo, non ha del proprio nč il preterito perfetto nč i tempi che da questo si formano, nč il participio in us, nč il supino, ma li toglie in prestito da accumbere, recumbere, incumbere ec. facendo, nč pių nč meno come fan questi, accubui, accubitus i, accubitum ec. Vedi perō la p.3570. 3715-7. Incubare ha anche incubavi, incubatum. Cubare ha anche cubavi, o certo cubasse. Notate che se talvolta troverete ne' lessici o ne' grammatici ec. degli esempi di accubare, incubare ec. adoperati nel preterito o nel supino ec. che non vi paiano di senso continuativo, dovete credere ch'essi sieno male attribuiti a quei verbi, e spettino ad incumbere, accumbere, occumbere ec.
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