(5. Luglio 1823.). Altri è qui ridondante, come ????? in greco ec. del che spesso altrove.
[2893]A proposito del vario significato e del figurato uso de' tempi dell'ottativo in latino, dello scambio d'essi tempi tra loro, e con quelli d'altri modi, ec. vedi Orazio epist. 1. l.2. v.3. 4. dove peccem, morer stanno per peccarem, morarer.
(5. Luglio 1823.)30
Circa quello che altrove ho detto de' participii quaesitus e quaeritus e del verbo quaeritare ec. I francesi hanno querir da quaerere, e quêter, anticamente quester, da quaesitus di quaesere, onde noi chiesto, e gli spagnuoli quisto. Chéri è il querido degli spagnuoli da quaeritus di quaerere. E chérir è lo stesso querer spagnuolo nel significato, che questo pure ha, di voler bene. Il nostro cherere è il quaerere latino, in significato però di volere, come lo spagnuolo querer, e anche di domandare, come il nostro chiedere ch'è il latino quaerere (v. p.2995.), siccome il suo participio chiesto è il latino quaesitus, per sincope quaestus. Malquerer, malquerido, malquisto, cioè volere e voluto male. Chesta, inchesta, richesta sust., per chiesta ec. richedere richesto; inchierere richierere cioè inquirere requirere; ec. acchiedere quasi acquaerere per acquirere, con altro senso. Acquérir e conquérir francesi, adquirir spagnuolo sono i latini acquirere e conquirere. Acquêter, anticamente acquester, e l'antico conquêter o conquester francesi, lo spagnuolo conquistar, e l'italiano acquistare [2894]e conquistare sono continuativi fatti da acquisitus e conquisitus, detratta la seconda i. (V. il Glossario se ha nulla in tutte queste e simili voci).
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Orazio Glossario
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