Ed è notabile che laddove gli altri verbi di questa categoria son fatti, come ho detto, da verbi della terza, questo che indubitatamente appartiene a essa categoria, e non può esser di senso più continuativo, è fatto da un verbo della seconda. V. p.3020. Aucupo ed aucupor da avis e capio, come occupo, e come Nuncupo da nomen e capio, se però non si vuole che vengano da auceps aucupis quanto alla derivazione immediata. Anticipo da ante e capio. Participo da pars e capio, come anticipo, se non si vuol che venga da particeps cipis. Vociferor aris (forse anche vocifero as) da vox e fero fers. Opitulo e opitulor da ops e tuli di fero o di tollo di cui forse è propriamente questo perfetto (v. Forcell. in Tollo fin.), o piuttosto dall'antico tulo, tulis, tetuli, latum, verbo della terza, di cui v. Forcell. in tulo.
[2998]In caso ch'opitulo fosse fatto da tuli perfetto, ciò non sarebbe senza esempio in questa categoria di verbi. Accubo ec. è dal perf. accubui di accumbo. Fors'anche participo, anticipo, e così significo, aedifico, e gli altri di cui a pag.2903. sqq. vengono dai perfetti cepi, e feci di capio e facio, mutato l'e in i per virtù della composizione, (come p.e. in colligo, corrigo, conspicio ec. ec. da lego, rego, specio) e mutata la desinenza; onde da ciò venga che in essi verbi manchi la i radicale de' loro temi, siccome manca in molte voci formate dai detti perfetti, p.e. cepero, feceram ec. Ma non lo credo, perocchè auspico e suspico che sono della stessa forma di significo, participo ec. non possono venire dal perfetto di specio, il quale è spexi, se pur non si volesse supporre un antico e ignoto speci, analogo a feci, jeci ec.
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Nuncupo Tollo
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