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      E noi colla stessa giustificazione
      , ed anche col vantaggio della stessa facilità il faremo, essendo la lingua francese sorella dell'italiana siccome della latina il fu la greca, e producendo la filosofia e la filosofica letteratura francese una letteratura moderna ed una filosofia italiana, siccome già la greca nel Lazio. E tanto più saremo fortunati degli altri stranieri che dal francese attinsero voci e modi per la filosofia e letteratura, quanto che noi nel francese avremo una lingua sorella, e non, com'essi, aliena e di diversissima origine.
      (18. Agos. 1823.)
     
      Alla p.1011. marg.-fine. Aggiungete ancora che la lingua latina è della italiana, madre conosciuta e certa e fuori d'ogni controversia. Non così accade all'altre lingue d'origine diversa. Si saprà per certo che la lingua tedesca è d'origine teutonica, la svedese d'origine slava, ma quale delle antiche lingue teutoniche o schiavone sia madre della tedesca e della svedese, non si potrà senza moltissime controversie, nè senza grandi [3197]dubitazioni e incertezze, nè più che largamente e mal distintamente, determinare ec. ec. (19. Agos. 1823.). Noi sappiamo bene qual e che cosa sia questa lingua latina madre dell'italiana, e possiamo definitamente additarla, e mostrarla tutta intera. Ma dir che la teutonica o la slava o simili è madre della tedesca o della russa ec., è quasi un dire in aria, benchè sia vera, nè quelli possono definitamente additarci quale individualmente sia questa lor lingua madre, nè, se non confusamente e per laceri avanzi, mostrarcela.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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