Innumerabili sono i verbi che più non l'hanno, e che l'hanno solamente irregolare, i cui participii in us, o i cui participii in us regolari, sono stati da me dimostrati o si potrebbero dimostrare col mezzo de' continuativi o frequentativi che ne derivano, o con altri mezzi, benchè essi participii sieno altronde affatto inusitati. Similmente ho dimostrato più participii in us (o supini) di verbi che n'hanno un solo oggidì, o tre participii di verbi che n'hanno oggidì soli due ec.
Medeor si fa drivare da ???? o ????? regno, impero, perchè il medico dee comandare. Misera e forzatissima etimologia. Tengo per indubitato che medeor non è altro se non il verbo ??????? curo, curam gero; verbo greco [3353]antichissimo, e che già era fuor d'uso, o sapeva almeno d'antico, a' tempi di Senofonte, come par che si debba raccogliere dal suo Simposio c.8. §.30. Che se i poeti (e quindi gli scrittori di stile fiorito e sofistico) lo seguitarono a usare anche molto appresso, così fecero di mille altre voci antiche, anzi le usarono appunto perchè antiche, e fatte peregrine e divise dal volgo. Così pur fecero i latini, così fanno i poeti italiani, e di ciò dico altrove diffusamente. La molta antichità di questo verbo giova molto a poter credere ch'ei possa avere in latino un fratello, proprio della più antica latinità, com'è il verbo medeor. Or dunque che medeor sia lo stesso che ??????? si dimostra con più ragioni. E primieramente estrinseche.
1°. Non resta in greco che il medio o il passivo (???????) di questo verbo.
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Senofonte Simposio
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