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      Ma senza più stendersi in questo, egli è certissimo ed evidente che il buono e classico stile spagnuolo e lo stile italiano buono e classico, salvo che quello è meno perfetto, non sono onninamente che uno solo. Ora quanta parte abbia la lingua nello stile,103 quanta influenza lo stile nella lingua, come sovente sia difficile e quasi impossibile il distinguere questa da quello, e le proprietà dell'una da quelle dell'altro, o si parli di uno scrittore e di una scrittura particolarmente, [3398]o di un genere, o di una letteratura in universale; sono cose da me altrove accennate più volte. Basti ora il dire che non si è mai per ancora veduto in alcun secolo, appo nazione alcuna, stile corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura o delicata, nè viceversa, ma sempre e in ogni luogo la rozzezza, la purità, la perfezione, la decadenza, la corruttela della lingua e dello stile si sono trovate in compagnia.104 Chè se ne' nostri trecentisti la lingua è pura e lo stile sciocco; 1° lo stile non pecca se non per difetto di virtù, per inartifizio, e mancanza d'arte e di coltura, ma niun vizio ha e niuna qualità malvagia; sicchè non può chiamarsi corrotto: 2° lo stile de' trecentisti è semplice e nella semplicità energico, come porta la natura, e tale nè più nè meno è la lingua loro, la quale generalmente non ha pregio nessuno se non questi, che sono pur pregi dello stile, ma non sempre, e che non bastano: 3° che che ne dicano i pedanti, ogni volta che lo stile de' trecentisti pecca di rozzo, anche la lor lingua è rozza; ogni volta che di barbaro, anche la lingua è barbara; ogni volta che di eccessiva semplicità ed inartifizio, anche la semplicità della [3399]lingua passa i termini, com'è stato ben provato in questi ultimi tempi; e finalmente se talvolta il loro stile è tumido, falso, o insomma corrotto comunque, (benchè tal corruzione in loro sia piuttosto fanciullesca e d'ignoranza, che manifestante il cattivo gusto, e la depravazione, che in essi non poteva aver luogo), allora anche la lingua non è da noi chiamata pura, se non perchè ed in quanto antica, secondo le osservazioni da me fatte altrove circa quello che si chiama purità di lingua.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555