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      Con queste osservazioni si spiegheranno ancor bene, e meglio che in alcun altro modo, moltissimi [3425]de' miracoli della musica antica, massime quelli che si raccontano delle nazioni o de' tempi più rozzi, come di Saule e Davidde ec. Essi miracoli non nascevano dalle qualità delle melodie, come si crede, ma dalle qualità naturali o artifiziali degl'istrumenti o delle voci, e del modo di toccarli o adoperarle, in quanto da tali qualità nascevano suoni, o armonie di suoni, straordinariamente grate per se stesse all'orecchio; straordinariamente, dico, rispetto a quelle nazioni o a quei tempi. L'esser da lungo intervallo dissuefatto dall'udir musiche, produceva anch'esso e produce tuttavia molti mirabili effetti, i quali s'attribuiscono alle melodie, ma non nascono infatti principalmente che dalla sensazione di suoni grati ec. per se stessa, tornata ad essere molto efficace per la dissuefazione. Se Alessandro tutto il dì occupato nelle cose militari, era a tavola mirabilmente affetto e dominato dalla musica (se non erro) di Timoteo, ciò si rechi alla suddetta cagione, oltre al vino che [3426]naturalmente esalta l'animo, in un corpo stanco massimamente; e dispone a provar vivissime sensazioni per menome cause ancora.
      Osservisi che generalmente fa negli uomini molto maggiore effetto la musica vocale che l'istrumentale, la voce di una donna in un uomo che quella di un uomo, e nella donna viceversa; la voce di basso fa forse nella donna maggior effetto che quella di tenore o contralto, e nell'uomo al contrario ec.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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