Oggi questo verbo ci è comune, e lo trovo ancora nello spagnuolo moderno, e mi par eziandio nel francese. Ma in tutte tre queste lingue egli è piuttosto termine di gazzetta (inutilissimo), che voce degna della lingua ec.
(25. Sett. 1823.)
Alla p.2984. Vieil da veculus come oeil da oculus, oreille da auricula o aurecula (corrottamente) ec. vermeil, vermiglio, vermejo da vermiculus o vermeculus ec. Sommeil è certamente un somniculus diminutivo, preso in senso positivo, come somme da somnus. Resta però il senso diminutivo [3515]a sommeiller che vien da somniculare come il nostro sonnecchiare, e che serve a confermar la derivazione di sommeil da somniculus. Appareil; apparecchio, apparecchiare, sparecchio ec.; aparejo, aparejar dimostrano un diminutivo positivato appariculare per apparare, (come misculare per miscere, di cui altrove), appariculus per apparatus;132 voci ignote nel buon latino, ma comuni alle tre lingue figlie. V. Glossar. ec.
(25. Sett. 1823.)
A quello che altrove ho detto di occhio e di ojo, formati regolarmente da oculus, non da ocus, come potrebbe parere, aggiungasi che anche oeil viene manifestamente da oculus (v. la pag. qui dietro), e non potrebbe venire da ocus. Aggiungi ancora a quello che ho detto in tal proposito, che da somniculosus abbiam fatto oltre sonnacchioso e sonnocchioso, anche sonnoglioso e sonniglioso, mutato il cul in gli, come in vermiglio da vermiculus, di cui v. pur la pag. antecedente, e in periglio da periculum, e in coniglio (conejo) da cuniculus.
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Glossar
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