Or così dite degli altri tali composti pretesi di sursum. Fra' quali i grammatici ripongono certamente ancor questo, e ciò perchè sursum significa in alto, in su. Ora osservino i suoi derivati suspicor, suspicio onis, ec. anzi pur lo stesso suspicere e suspectare quando significano sospettare, e mi dicano se possono esser composti della voce sursum. E mi neghino che non sieno composti della prep. sub, come nè più nè meno il greco corrispondente ???????? ec. da ?????? (inusit.) specio, inspicio, inspecto ec. ?????????? suspicor. (30. Sett. 1823.). I quali vocaboli esprimono il guardar sott'occhio ec. che fa chi sospetta, il guardare con diffidenza ec. e tutta la forza e proprietà della metafora, e la ragione per cui spicio in questi composti significa il sospettare, e la proprietà di tali voci ec. sta nella prepos. sub.
(30. Sett. 1823.)
Dalle cose altrove dette (nel principio della [3559]teoria de' continuativi) intorno al verbo aspettare si può dedurre con verisimiglianza che nel volgare latino aspecto as avesse il significato che ha oggi in italiano, come l'ebbe in lat. expecto; massime considerando il corrispondente greco ?????????? che letteralmente si renderebbe appunto ad-spectare, e lo spagnolo a-guardar ec. Attendere attendre per aspettare, è traslazione fatta appunto nello stesso modo, cioè dalla significazione di osservare a quella di aspettare (e notate anche in attendere la preposizione ad in conferma della sopraddetta congettura); siccome all'incontro può vedersi nel Forcell. un esempio di Tacito, dove aspectare è preso per attendo is (il che potrebbe anche in certo modo confermare la stessa congettura). I quali dati possono farci ancora congetturare che attendere nel significato d'aspettare ch'egli ha nelle due lingue figlie italiano e francese abbia la sua origine nel volgare latino ec.
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Forcell Tacito
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