V. gli antiquarii, e fra gli altri la Dissertaz. del Cav. Rosa sulla porpora. Onde è naturalissima la metafora da' vermicelli, vermiculi, al color rosso, e specialmente al rosso profondo, vermiglio, qual doveva essere [3623]quel della porpora, che noi ben potremmo chiamare vermiglia. Niente meno che sia naturale la metafora da' vermicelli a quell'opus vermiculatum, che si trova detto pure vermiculus (vedi Forcell.). Anzi assai più naturale è quella che questa. E notisi che l'uso di fare il color della porpora ec. co' vermetti, fu dismesso da gran secoli addietro, tanto che ora non si può certamente sapere che sorta di vermetti fossero quelli. E s'io non m'inganno, l'uso medesimo della porpora propria, fu tralasciato ne' tempi bassi a causa del suo gran costo, e della povertà di que' tempi, e dell'interrotto commercio colle Indie, donde, se non fallo, s'avevano que' vermicelli, o dove le porpore si fabbricavano ec. Laonde, essendo evidentissimo che il significato di rosso a vermiculus venne dal detto uso; ed essendo questo uso antichissimo, e fino ab antichissimo dimenticato o tralasciato; ed essendo detta significazione comune a tutte le tre lingue figlie della latina, le quali da' tempi romani in poi, non ebbero fra loro alcun commercio diretto e notabile ec. se non negli ultimi tempi; ed essendo detta voce e significazione in tutte tre le lingue antica e propria [3624]e natia ec., parmi evidente che vermiculus per rubicondo, purpureo ec. fu dell'antico volgare latino altrettanto che de' moderni, e di là viene.
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