(4. Nov. 1823.)
Alla p.3688. fine. Come il significato di ???? abbia a fare con quel di nosco, vedi i Lessici. E in ogni modo o che nosco fosse da ??????, o che sia da ????, sarebbe la stessa cosa, quanto alla ragion del significato ec. perchè ???? e ?????? sono lo stesso verbo. E ????????, che vale nosco, vien certamente da ?????? ec.
(4. Nov. 1823.)
Reperito da reperio-ertum, ant. reperitum. V. Forcell.
Manto as da maneo-mansum, ant. manitum regolare, contratto in mantum. Ovvero mantum sta per mansum mutato l's in t. Vedi ciò che altrove s'è detto in più luoghi circa tal mutazione ne' supini e participii, a proposito di vectum e vexum di veho, onde [3827] vectare e vexare, e ad altri propositi; e quello si riferisca a manto, e manto a quel che ivi si è detto. Mansum anomalo è dall'anomalo mansi per manui, secondo il detto altrove della formazione de' supini da preteriti perfetti, al che si aggiunga anche questo esempio. Da mansum è mansitare fratello di mantare, come vexare di vectare ec.
(4. Nov. 1823.)
Alla p.3704. fine. E qualcosa similmente è più aliena dalla terza coniugazione, e più propria e caratteristica della prima, che la desinenza in avi nel perfetto e in atum nel supino? (sero is anomalo ha satum, anomalo come il perfetto sevi; ma oltre che questo supino è anomalo, ei non è in atum ma in atum). Or eccovi nascor della terza fa natus participio e sostantivo e natus sum, e natum, e natu ec. E tutti i verbi in asco e ascor, o non hanno perfetto nè supino, o se n'hanno o che se gli attribuiscano, e' sono in avi e in atum.
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Lessici Forcell
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