Il qual crepo is dev'essere stato supposto da quel grammatico del Forcell. per non essersi ricordato di tanti altri verbi della 1. che fanno in ui itum, come crepo as.204 (12. Nov. 1823.). Lacesso is, ivi ed ii, itum, ere. Senza dubbio il perfetto e supino di lacessere non è suo, ma in origine è di un lacessio della quarta. Infatti si ha lacessiri. V. Forc. in lacesso princ. Così dite di peto is, ivi ed ii, itum, e s'altri simili ve n'ha. V. p.3900.
Al detto altrove di tosare, tonsito ec. aggiungi detonso as da detondeo.
(12. Nov. 1823.)
Alla p.3710. I verbi incoativi si formano da' supini regolari e primitivi, usitati o inusitati, de' verbi positivi noti o ignoti, cioè da' supini in atum della prima, etum della 2. itum della 3. ed itum della quarta; mutato il tum in sco. Quindi dalla prima gl'incoativi fanno in asco, dalla 2. in esco, dalla 3. e 4. in isco. Queste sono desinenze caratteristiche e dimostrative della congiugazione del verbo positivo ond'essi incoativi sono formati. E attendendo a queste, non si può sbagliare la coniugazione del rispettivo verbo positivo (se ciò non è tra la 3. e la 4. onde viene una sola desinenza, cioè in isco).205 E noto il verbo positivo, non si può dubitar della desinenza dell'incoativo. Da' supini in tum irregolari o contratti ec. e dagli altri irregolari supini in sum, in xum ec. ec. non mi sovviene che si faccia alcuno incoativo. Del rimanente attendendo a questa osservazione, gl'incoativi, non meno che [3870]i continuativi, e le altre specie di verbi o voci qualunque derivanti da' supini, debbono servire a conoscere i veri supini regolari de' verbi sì in generale sì ne' casi particolari, e nell'uno e nell'altro modo appoggiano le mie asserzioni circa le vere primitive forme d'essi supini ec.
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Forcell Forc
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