Audisti audistis ec. sono contrazioni, non, cred'io, di audiistis ec. ma di audivisti, come amasti di amavisti; onde in audisti audistis ec. l'i radicale non sarebbe perduto, ma sola la sillaba interposta, vi.
(20. Nov. 1823.)
[3896] D'emblée viene evidentemente dal greco ???????. Grecismi del volgare italiano vedine ap. il Vettori Commentar. in Aristot. Polit. Lib.7. fin. Florent. 1576. p.646 fin.-647 princip. Il luogo di Aristot. quivi citato è ib. p.641. fine.
(21. Nov. 1823.)
Diminutivi positivati: pocillator da pocillum, invece di dir poculator da poculum, ma collo stesso senso, cioè di ????????. (21. Nov. 1823.). Gemellus coi derivati, diminutivo di geminus (come pagella di pagina. Gemello, iumeau, v. gli spagn. Femelle da femella per femina, femme, passato in francese al semplice significato di donna. Così favellare da fabella, in vece e nel senso di fabulare da fabula, del che vedi la p.3844.
(21. Nov. 1823.)
Monosillabi latini. V. Forcell. in Leo es.
(21. Nov. 1823.)
Alla p.3894. marg. La ragione di cui l'uomo solo è provveduto (ossia quel grado di facoltà intellettuale che si chiama ragione, ed a cui il solo intelletto dell'uomo arriva e può arrivare), come per mille parti è utile, per mille necessaria alla società, ed origine e cagione effettiva di essa, così per mille altre parti (come p.e. per la superstizione la qual non sarebbe senza il grado di facoltà mentale che noi abbiamo, e che le bestie non hanno, e per cento mila altri effetti) è di sua natura nocevole e anche direttamente contraria alla società degli uomini, e al lor ben essere e lor perfezione nello stato sociale ec. ec.
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Vettori Commentar Aristot Aristot Forcell Leo
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