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      L'uomo è assuefabile; dunque egli è dissuefabile; o viceversa. Il tale individuo ha tanta capacità di assuefazione; dunque tanta di dissuefazione nè più nè meno.
      Questo principio, il quale risulta ed è dimostrato e sviluppato dalle osservazioni da me fatte altrove, si dee notare diligentemente, perchè nel corso delle nostre teorie sarà forse suscettibile di molte applicazioni.
      (24. Nov. 1823.)
     
      A ciò che ho detto altrove in proposito di pintar e dell'antico participio latino di pingo e de' verbi simili, aggiungasi dipinto (non dipitto) sostantivo e aggettivo o participio, dipintura ec. peint, e quindi peintre, peinture ec. dépeint ec. Pitto per pinto, non è che degli scrittori. Abbiamo però pittura, pittore ec. Ma anche pintore, pintura. Gli spagnuoli pintor ec. Fitto per finto (universale tra noi) non so se mai fosse del volgo e della lingua parlata. Da finto, e non da fictus o fitto, finzione, fintamente ec. infinto. fractus franto infranto, enfreint ec. Abbiamo però anche fizione ec. I franc. feint ec. Gli spagnuoli fingido (fingitus primitiva forma) ec. Vinto, non vitto (victus) se non poeticamente, ed or neanche ben si direbbe in poesia. Gli spagnuoli vencido, i francesi vaincu, che rispondono al [3904]primitivo vincitus di vinco, secondo il detto altrove della mutazione dell'itus latino in u, nella desinenza di molti participii francesi ec.
      (24. Nov. 1823.)
     
      Alla p.3900. Incesso is ivi, (frequentativum ab INCEDO, dice il Forcell.). Quanto al suo preterito incessi (onde l'incesserint nell'esempio di Tacito hist.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





Forcell Tacito