Pagina (889/1555)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Bisogna aver molta pratica ed abilità ed abitudine di applicare i principii generali agli effetti anche più particolari e lontani, e di scoprire e conoscere e d'investigare i rapporti anche più astrusi e riposti e più remoti. Questa protesta intendo di fare generalmente per tutti gli altri principii e parti del mio sistema sulla natura. V. p.3936.3977.
      L'esistenza può esser maggiore senza che lo sia la vita. L'esistenza del leone può dirsi maggiore di quella dell'uomo. La vita al contrario. L'esistenza insieme e la vita del leone è maggiore rispetto all'ostrica, alla testuggine, alla lumaca, al giumento, al polipo. La vita del leone è maggiore che non è quella delle piante anche più grandi, de' globi celesti ec. L'esistenza al contrario.
      Vedi al proposito di questo pensiero le pagg.3905-6.
      (27. Nov. 1823.) e la p.3929. lin.11.12.
     
      Al detto nella teoria de' continuativi sul principio, circa sectari, seguitare ec. aggiungi il nostro conseguitare, lo stesso che conseguire [3928]ne' suoi vari sensi. V. la Crusca.
      (27. Nov. 1823.)
     
      Participii in us di senso neutro ec. Al detto altrove di defectus da deficio, aggiungi il suo composto indefectus, di cui v. Forcell., onde il moderno indefettibile (indéfectible ec.) in senso non passivo ma neutro, siccome anche indefectivus, defectivus, defettibile ec.219 V. Forcell. Gloss. Crus. Diz. franc. e spagn.
      (27. Nov. 1823.)
     
      Al detto altrove in più luoghi in proposito di avvisare, aggiungi ravvisare di cui v. Crusca, e se raviser, e v. gli spagnuoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





Crusca Forcell