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      Nóta ancora che avvedere-avvisare spettano anch'essi a quella categoria della quale è scorgere-scortare, assalire-assaltare ec. da me distinta altrove.
      (27. Nov. 1823.)
     
      Alla p.3826. E il non esser essa del buon latino, e l'esserlo al contrario, e costantemente, quell'altra sopraddetta, cioè facibilis e non factibilis (se i latini antichi avessero fatto questa sorta di verbale da facio, come da doceo fecero docibilis e non doctibilis; ora factum e doctum sono la stessa forma), e simili,220 dimostra che la propria forma de' supini fu quale noi la diciamo, e non la più moderna ec.
      (27. Nov. 1823.)
     
      Alla p.3784. La guerra e qualsivoglia volontario omicidio è contrario e ripugna essenzialmente alla natura non men particolare degli uomini, che generale degli animali, e universale delle cose e della esistenza, per gli stessi principii per cui le ripugna essenzialmente il suicidio. Perocchè, come ciascun individuo, così ciascuna specie presa insieme è incaricata dalla natura [3929]di proccurare in tutti i modi possibili la sua conservazione, e tende naturalmente sopra ogni cosa alla sua conservazione e felicità: quanto più di non proccurare ed operare essa stessa per quanto, si può dire, è in lei, la sua distruzione. E questa legge è necessaria e consentanea per se stessa, e implicherebbe contraddizione ch'ella non fosse, ec. come altrove circa l'amor proprio ec. degl'individui. L'individuo p.e. l'uomo, in quanto individuo, odia gli altri membri della sua specie; in quanto uomo, gli ama, ed ama la specie umana.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555