(5. Decembre. 1823.). V. p.3984.
Al detto altrove sul vero supino di pingo, fingo ec. aggiungi mingo che fa minctum onde minctio ec. e pure si trova mictus us ec. corruzioni, come quella accaduta nello stesso supino di fingo, pingo ec. dove il supino corrotto ha scacciato affatto il regolare ec. (5. Dec. 1823.). Commingo inxi ictum inctum, commictus a um, commictilis. E v. gli altri composti. V. p.3986.
[3940]A proposito dell'antico fuo di cui altrove, osservisi ch'egli è originariamente lo stesso di fio da ???, mutato l'? in i, come in silva, laddove in fuo è mutato in u. E questa osservazione di fuo e fio si applichi al detto da me in più luoghi sì circa lo scambio reciproco delle vocali u ed i, sì circa la pronunzia latina del greco ?, la quale forse, anche antichissimamente, come poi (a' tempi di Cicerone di Marziano ec.) quella dell'y, fu tra l'i e l'u (cioè pronunzia di u gallico), come si può congetturare sì dal veder l'? greco ora cambiato in u ora in i, sì dal vederlo talora in una stessa parola cambiato nell'uno e nell'altro, come in ??? - fuo-fio, che antichissimamente dovettero esser un sol verbo e per significato e per tutto, sì dallo stesso scambio reciproco dell'u e dell'i sì frequente in latino, come appunto tra fuo e fio, e in mille altre voci. ec. ec.
(5. Dec. 1823.)
Che titillo, come altrove dico,221 sia duplicazione (nata nel Lazio, o fatta p.e. dagli Eoli o da altro greco dialetto, o propria dell'antica lingua madre del latino e del greco, o dell'antico greco comune ec. ec.
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Cicerone Marziano Lazio Eoli
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