33. ????? ????????? od. 55 ????? ???? ec.) - subito nato, dopo nato, appena nato ec. né à peine (vix natus) ec. despues de nacido ec. V. i Diz. franc. e spagn. e il Forcell. negli avv. corrispondenti a subito, dopo ec. simul ec.
(8. Marzo. 1824.)
Indigesto per indigeribile o difficile a digerire. - Indigesto per che non ha digerito o che non digerisce.
(8. Marzo. 1824.)
??????-minuo, forse l'uno e l'altro da ?????, alterato nel greco colla interposizione del ?, (cosa usata), conservato purissimo in latino, eziandio ne' composti: della qual conservazione dell'antichità appo i latini più che appo i greci, dico diffusamente altrove.
(8. Marzo 1824.)
[4043]????????-argi-v-us. Orazio e Ovidio alla greca comune, argeus, l'uno in un luogo, e l'altro in un altro. Così da ??????, oltre achaeus, achivus che forse è più proprio latino e più volgare, e achaeus sarà solamente letterario, come anche argeus senza fallo; e forse altri simili.
(8. Marzo. 1824.)
Nè la occupazione nè il divertimento qualunque, non danno veramente agli uomini piacere alcuno. Nondimeno è certo che l'uomo occupato o divertito comunque, è manco infelice del disoccupato, e di quello che vive vita uniforme senza distrazione alcuna. Perchè? se nè questi nè quelli sono punto superiori gli uni agli altri nel godimento e nel piacere, ch'è l'unico bene dell'uomo? Ciò vuol dire che la vita è per se stessa un male. Occupata o divertita, ella si sente e si conosce meno, e passa, in apparenza più presto, e perciò solo, gli uomini occupati o divertiti, non avendo alcun bene nè piacere più degli altri, sono però manco infelici: e gli uomini disoccupati e non divertiti, sono più infelici, non perchè abbiano minori beni, ma per maggioranza di male, cioè maggior sentimento, conoscimento, e diuturnità (apparente) della vita, benchè questa sia senza alcun altro male particolare.
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Diz Forcell Ovidio
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