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      1824.)
     
      Necessitado per que necessita, cioè ha menester, e si unisce anche col genitivo, come il suo verbo. D. Quij. in più luoghi. Quanto ad errado, di cui altrove, notisi che in ispagnuolo si dice anche errarse. D. Quij. par.2. cap.27. se havia errado (avea sbagliato).
      (14. Marzo. 1824.)
     
      Al capoverso 3. di questa pag. Dubito che anche in franc. e in ispagn. anche più vi sieno usi simili. V. per esempio il fine del pensiero preced.
      (14. Marzo. 1824.)
     
      I nostri nomi diminutivi o disprezzativi ec. in acchio ecchio ec. e i verbi diminutivi o frequentativi o disprezzativi ec. in acchiare ecchiare ec. sono di una forma espressamente originata dal latino, cioè dalla forma diminutiva o frequentativa [4047]ec. in culus e culare. Lo stesso dico de' nomi e verbi francesi diminutivi o frequentativi o disprezzativi ec. in ail aille ailler iller eiller (sommeiller) ec. de' quali altrove. E credo che anche lo spagn. in illo o illar ec. venga da essa forma latina (come periglio péril ec. da periculum, del che in più luoghi) più tosto che da quella in illus illare ec.
      (15. Marzo. 1824.)
     
      Alle altre barbarie umane da me altrove notate si aggiunga la pederastia, snaturatezza infame che fu pure ed è comunissima in Oriente (per non dir altro) e non fu solo propria de' barbari ma di tutta una nazione così civile come la greca, e per tanto tempo (lasciando i romani), e sì propria che sempre che i greci scrivono d'amore in verso o in prosa, intendono (eccetto ben rade volte) di parlar di questo siffatto, voluto fino ridurre in sentimentale da Platone massimamente, nel Convivio e più nel Fedro, e altrove, e da Senofonte poi nel Convivio.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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