E Saffo con tanta tenerezza canta la sua innamorata. Quanto noccia questo infame vizio alla società ed alla moltiplicazione del genere umano, è manifesto ec. ec. Aggiungansi similmente gli spettacoli de' gladiatori, e l'altre barbarie romane ec. ec.
(15. Marzo. 1824.)
Diminutivi greci positivati. Luciano nel Dialogo di Doride e di Teti dice prima ?? ??????? e poi indifferentemente parlando della medesima arca ?? ????????, e poi di nuovo ??? ??????? ed ? ???????, e così anche nel Dial. di un Tritone e delle Nereidi ?? ?? ?????? parlando della stessa arca. V. i Lessici ec. Ciò mostra che il significato di questo diminutivo e di questo positivo era conforme, o che anche in greco si usava elegantemente il diminutivo pel positivo o a piacere, o come catacresi o enallage ec., o comunque. Luciano non usa qui il diminutivo se non per variare o per grazia ed eleganza semplicemente senz'altra cagione, e senz'alcuna diversità di significato dal positivo che insieme adopera. (15. Marzo. 1824.)
[4048]Duplicazioni greche. ???-??????, ?????, ??????, ??????? ec. Si chiamano modi attici, ma sono anche (con certe mutazioni, salvo però il raddoppiamento) anche degli Joni, dei Dori ec. V. lo Schrevel. e lo Scap. nell'indice delle voci de' verbi anomali a' piè del Lessico, ec.
(15. Marzo 1824.)
Prolato as in senso di differire ec. da profero che ha pur questo senso. V. Forcell. in Prolato, Prolatatio, Prolatatus.
(16. Marzo 1824.)
Luciano nel Dialogo di Menippo Amfiloco e Trofonio. M. ?? ?? (lego ?? ut contextus expetit) ? ???? ?????; ????? ???. ?. ?? ???????? ?? ??? ???? ????????. ?. ? ???? ???????? ?????, ?? ???, ???? ????, ??? ???????????? ????. Rechisi al detto altrove sopra l'opinione degli antichi circa i semidei, segno dell'alto concetto che avevano della natura umana.
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