In due di Omero (Odiss. ? V. 165.343) ??????? si unisce con ????. Parrebbe ridicolo l'interpretarlo parvus murus, come fa lo Scapula, e sembrerebbe che non si potesse trovar luogo dove fosse più evidente la positivazione di voci diminutive greche. Nondimeno (oltre che v'ha varietà di lezione, o dubbio degli eruditi sulla voce ???????, almeno nel primo di questi luoghi, come rilevo dall'Indice delle voci omeriche), si potrà forse dire che ??????? è detto da Omero a differenza dei muri di città, e simili, detti [4055] ?????, poichè egli quivi parla dei muri di un cortile, e che ???? si riferisca alla grandezza di que' muri in quanto muri di cortile. Non per tanto il luogo di Luciano e altri di Tucidide appo lo Scap. mostrano che ??????? si diceva anche de' muri di città fortezza ec. (moenia), e possono servire a illustrare quelli d'Omero, confermar la lezione, (massime il luogo di Luciano che è evidente), e provando che quivi ??????? sta semplicemente per ??????, benchè unito con ????, aggiungere una insigne prova alla mia opinione circa la positivazione di molti diminutivi greci, in particolare nel dir poetico, o piuttosto antico o ionico ec.
(28. Marzo. Domenica quarta di Quaresima. 1824.)
??? ????? ?????? menar pel naso proverbio greco conforme all'italiano, del che altrove, con un luogo di Luciano, ove vi si aggiunge il ????. Aggiungi lo stesso Luciano in Reviviscentibus opp. 1687. t.1. p.396. V. il Forcell. i Lessici e gli scrittori di adagi e proverbi ec.
(29. Marzo. 1824.). Lucian. ib.
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