Pagina (1052/1555)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma moltissime e forse le più volte sbagliano in questo anche gl'intendenti, scrivendo io me l'era immaginato. E non è maraviglia, perchè similmente sogliono per lo più scrivere io m'era fabbricata una casa, come se fabbricarsi fosse qui neutro passivo, quando è manifesto e fuori di controversia, che è assolutissimo attivo come fabbricare, essendo il mi dativo non accusativo, e lo stesso che si dicesse io gli avea fabbricata una casa, [4085]che certo niuno direbbe nè dice, nemmeno i più idioti, io gli era fabbricata. Del resto la detta ridondanza del si, mi, ti, dativo, credo sia anche comune in genere ai francesi e agli spagnoli.
      (30. Aprile 1824.). V. p.4098.
     
      Come la fisonomia degli uomini, e animali sia determinata dagli occhi, secondo il detto altrove, osserva che se tu disegni un volto umano o animalesco e non vi poni gli occhi, tu non vedi punto che fisonomia abbia quel volto, e appena senti (se ben conosci) che sia un volto. Così i ritratti levati dall'ombra in profilo non paiono ritratti finchè non vi si aggiunga convenientemente quello che dall'ombra non si può ricavare, dico l'occhio. Al contrario se ponendovi gli occhi, lasci qualche altro membro, tu senti benissimo che quello è un volto e ne comprendi la fisonomia; solamente ti parrà mostruosa, ma sempre ti riuscirà un volto e una fisonomia. E così dico a proporzione, del disegnare o accennar gli occhi più o meno imperfettamente, paragonando l'effetto di questa imperfezione in ordine al determinar la fisonomia, coll'effetto di una simile imperfezione in altra qualunque parte del volto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555