Contraddizione evidente e innegabile nell'ordine delle cose e nel modo della esistenza, contraddizione spaventevole; ma non perciò men vera: misterio grande, da non potersi mai spiegare, se non negando (giusta il mio sistema) ogni verità o falsità assoluta, e rinunziando in certo modo anche al principio di cognizione, non potest idem simul esse et non esse. Un'altra contraddizione, o in altro modo considerata, in questo essere gli animali necessariamente e regolarmente e per natura loro e per natura universale, infelici (essere - infelicità, cose contraddittorie), si è da me dichiarata altrove.
Del resto l'argomento di Volney vale egualmente contro quello che egli dice essere le but immédiat et direct de la nature (intenderà, credo, la natura dell'uomo), cioè la conservation de soimême, (negando espressamente che le bonheur sia le but immédiat et direct de la nature, bensì un objet de luxe, surajouté à l'objet NÉCESSAIRE ET FONDAMENTAL de la conservation). Poichè, dato ancora, che è falsissimo, che la propria conservazione sia l'oggetto immediato e necessario della natura dell'animale, certo essa non lo è della natura universale, nè di quella degli altri animali rispetto a ciascuno di loro (il che dee servire anche per il detto [4130]di sopra). Anzi il fine della natura universale è la vita dell'universo, la quale consiste ugualmente in produzione conservazione e distruzione dei suoi componenti, e quindi la distruzione di ogni animale entra nel fine della detta natura almen tanto quanto la conservazione di esso, ma anche assai più che la conservazione, in quanto si vede che sono più assai quelle cose che cospirano alla distruzione di ciascuno animale che non quelle che favoriscono la sua conservazione; in quanto naturalmente nella vita dell'animale occupa maggiore spazio la declinazione e consumazione ossia invecchiamento (il quale incomincia nell'uomo anche prima dei trent'anni) che tutte le altre età insieme (v. Dial. della natura e di un Islandese, e Cantico del Gallo silvestre), e ciò anche in esso animale medesimo indipendentemente dall'azione delle cose di fuori; in quanto finalmente lo spazio della conservazione cioè durata di un animale è un nulla rispetto all'eternità del suo non essere cioè della conseguenza e quasi durata della sua distruzione.
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Volney Islandese Cantico Gallo
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