(Recanati. 17. Marzo. 1827.)
Sugo is - sugare. Crus. V. Forcell.
Uomo o cosa aggiustata, aggiustatamente, aggiustatezza ec.
Falco-faucon, falcone ec. V. spagn. Forcell. ec. Mugir meugler, meuglement; o beugler, beuglement. Flocon. Violette.
Uscia, plurale.
Noi diciamo rondinella (o rondinetta) per vezzo, e in verso e in prosa: così i nostri antichi scrittori: e val quanto rondine nè più nè meno. Non è ancor positivato, cioè non ha perduto il suo sentimento vezzeggiativo: ma può esser esempio di come l'hanno perduto gli altri diminutivi di animali e di piante, a forza di usarsi così semplicemente in cambio del positivo, andato a poco a poco, bene spesso, in disuso.
(19. Marzo. Festa di S. Giuseppe. 1827.). Così pecorella ec. ec. i francesi dicono già hirondelle positivo, anticamente aronde.
Lodasi senza fine il gran magisterio della natura, l'ordine incomparabile dell'universo. Non si hanno parole sufficienti a commendarlo. Or che ha egli, perch'ei possa dirsi lodevole? Almen tanti mali, quanti beni; almen tanto di cattivo, quanto di buono; tante cose che vanno male, quante che camminan bene. Dico [4258]così per non offender le orecchie, e non urtar troppo le opinioni: per altro, io son persuaso, e si potrebbe mostrare, che il male v'è di gran lunga più che il bene. Ora un tal magisterio, sarà poi tanto grande? un tal ordine tanto commendevole? Ma il male par male a noi, non è veramente. E il bene, chi ci ha detto che sia bene veramente, e non paia solo a noi? Se noi non possiamo giudicare dei fini, nè aver dati sufficienti per conoscere se le cose dell'universo sien veramente buone o cattive, se quel che ci par bene sia bene, se quel che male sia male; perchè vorremo noi dire che l'universo sia buono, in grazia di quello che ci par buono; e non piuttosto, che sia malo, in vista di quanto ci par malo, ch'è almeno altrettanto?
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Recanati Forcell S. Giuseppe
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