Altronde per altrove. Giusto de' Conti, Bella Mano, Canz. 2. st.5. Capit.4. v.8.
[4301] Infamato per infame. Id. ib. Capit.3. v.88. Dannata (per dannevole) vista, e di mirarsi indegna. Chiabr. Canz. Cosmo, sì lungo stuol, lieto in sembianza. v.25. stanz.4. v.1. Patito. Viso patito. Uomo, cavallo, panno patito ec. Si dice anche in Toscana.
Memorie della mia vita. La privazione di ogni speranza, succeduta al mio primo ingresso nel mondo, appoco appoco fu causa di spegnere in me quasi ogni desiderio. Ora, per le circostanze mutate, risorta la speranza, io mi trovo nella strana situazione di aver molta più speranza che desiderio, e più speranze che desiderii ec.
(Pisa. 19. 1828.)
V'è di quelli ostinati, Che per un blittri (della qual voce, derivata dal greco, dico altrove: vuol dire per un nulla) categorematico Lascerian stare la broda e 'l companatico. Magalotti, Sonetto colla coda; che incomincia: Acciò conosca ognun quanto diverso. vers.27-29. Parla de' fanatici scolastici e peripatetici del suo tempo.
(Pisa. 22. 1828.)
Raperonzo - raperonzolo. Cotogno - cotognolo. V. Crus.
??(???? - trebbiare, forse da tribulare, che forse è un frequentativo di un inusitato tribere da ??(????.
(Pisa. 28. 1828.)
E disse fra suo core: l'ho mal fatto. Pulci Morg. maggiore, XII. 28.
Disse Rinaldo: A te, sanza altre scorte, (nessuna scorta) Venuti siam per l'oscura foresta. Ib. canto 17. st.35.
E disse fra suo cor: costui fia quello. Ib. c.22. st.228.
Sottosopra fu buon sempre l'ardire: Ha la fortuna in odio un uom da poco, Ed è nimica de gli sbigottiti (soliti a sbigottirsi ec.
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