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      E vedete infatti, che la perfetta comoditą dell'aria e del tempo č cosa tanto rara, che quando si trova, anche nelle migliori stagioni, tutti, come naturalmente, sono portati a dire: che bel tempo! che buon'aria dolce! che bel passeggiare! quasi esclamando, e maravigliandosi come di una strana eccezione, di quello che, secondo il mio corto vedere, dovrebbe pur esser la regola, se non altro, nei nostri paesi. Gran benignitą e provvidenza della natura verso i viventi!
      (3. Dic. 1828.)
     
      L'esclusione dello straniero e del suddito dai diritti (quantunque naturali e primitivi) del cittadino e della nazion dominante, esclusione caratteristica di tutte le legislazioni antiche, di tutte le legislazioni appartenenti ad una mezza civiltą; esclusione fondata implicitamente in una opinione d'inferioritą di natura delle [4424]altre razze d'uomini alla dominante o cittadina, ed esplicitamente basata sopra questo principio, e ridotta a teoria e dottrina scientifica e filosofica per la prima volta che si sappia (come tante altre opinioni e cognizioni del suo tempo) da Aristotele nella Politica (opera citata spesso da Niebuhr nella Storia Romana come genuina d'Aristotele); questa esclusione, dico, č manifestissima in tutte le legislazioni de' bassi tempi, nelle quali il favor della legge in difesa delle proprietą o delle persone, ed ogni altro diritto, era quasi esclusivamente per li soli nobili. In Francia un nobile che uccidesse un ignobile, non aveva altra pena che di gettare cinque soldi sulla sepoltura dell'ucciso: tale era la legge.


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Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Seconda
di Giacomo Leopardi
pagine 1555

   





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