Ora la contentezza del proprio modo di essere è incompatibile coll'amor proprio, come ho dimostrato; perchè il vivente si desidera sempre per necessità un esser migliore, un maggior grado di bene. Ecco come la felicità è impossibile in natura, e per natura sua.
(30. Marzo. 1829.)
Alla p.4366. Quindi l'aridità, il nessun interesse, la noia delle novelle, narrazioni, poesie allegoriche, come il Mondo morale del Gozzi, la Tavola di Cebete ec. Non parlo delle personificazioni ed enti allegorici introdotti come macchine in poemi, come nell'Enriade: perchè a quelli il poeta mostra di credere veramente, come farebbe ad altri enti favolosi e fittizi, umani o soprumani ec.
(30. Marzo. 1829.)
Piombato, plombé (del color del piombo), per plumbeo.
Dépiter, se dépiter.
Vouloir per potere e per dovere. V. Alberti in vouloir fine.
Errori popolari degli antichi. - Parlerò di quegli errori che furono, o si può creder che fossero, propri de' volgari, e di quella sorta di persone [4478]che in tutte le nazioni vanno considerate come appartenenti al volgo; non già di quegli errori che il popolo ebbe comuni coi saggi; molto meno di quelli che furono proprii de' saggi; materia che sarebbe infinita. Gli errori de' saggi, antichi e moderni, sono innumerabili. Il popolo ha pochi errori, perchè poche cognizioni, con poca presunzion di conoscere. Oltre che la natura, voglio dir la ragione semplice, vergine e incolta, giudica spessissime volte più rettamente che la sapienza, cioè la ragione coltivata e addottrinata.
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