E al detto [4489]sentimento e coscienza, come a suo fondamento essenziale, la compassione si riferisce dirittamente sempre; quantunque il compassionante non se n'accorga, e sia necessaria un'intima e difficile osservazione per iscoprirlo. Quel che si dice dei deboli, che non sono compassionevoli, cade sotto questa mia osservazione, ma essa è più generale, e spiega la cosa diversamente Ciò che dico del sentimento di se stesso, e della considerazione e stima propria, vale ancora per la speranza: chi nulla spera, non sente, e non compatisce; anch'egli dice: che importa a me la vita? Fate qualche atto di considerazione a chi si trova spregiato, dategli una speranza; una notizia lieta; poi porgetegli un'occasione di sentire, di compatire: ecco ch'egli sentirà e compatirà. Io ho provato, e provo queste alternative, e di cause e di effetti, sempre rispondenti questi a quelle: alternative attuali, o momentanee; ed alternative abituali e di più mesi, come, da città grande passando a stare in questa infelice patria, e viceversa. Il mio carattere, e la mia potenza immaginativa e sensitiva, si cangiano affatto l'uno e l'altra in tali trasmigrazioni.
(Recanati. 14. Aprile. Martedì santo. 1829.)
Possibilis da possitum, secondo che ho mostrato altrove della formazione in bilis dai supini: nuova prova del sup. situm di esse.
(14. Aprile.)
Lattato per latteo. E simili altri aggettivi di colori.
Lacteolus per lacteus. aggett. V. Forc. in aureolus, argenteolus ec. e negli altri aggettivi di colori.
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Recanati Forc
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