). Non a caso queste 2 forme in aglio ed accio (e lor corrispondenti), che d'altronde nei nostri idiomi considerati da se non hanno niente di comune, si abbattono ad essere ugualmente disprezzative: esse derivano da una stessa forma latina la loro origine grammaticale: è naturale che da questo principio comune derivino anche la loro significazione disprezzativa. (23. Mag.). - Vittuaglia ec. Foraggio-are, fourrage-er: v. spagn. Bitorzo (bitorcio, quasi bitorculus), bitorzolo ec. Santocchieria. Foeniculum - (foenuculum) - finocchio - fenouil. - La desinenza in gn... ñ ec. è per lo più da neus ec.; p.e. castanea-castagna. - Aveugle, aveugler - aboculus. Muraglia. Pagliuca (Alberti). Molliccio, molliccico. v. p.4515.
Minuto, participio aggettivato, coi derivati ec. V. lat. franc. spagn.
Soperchio soperchiare, superculus superculare: dello stesso genere che parecchio apparecchiare, pariculus appariculare, di cui altrove; dove la desinenza in cul... è semplice desinenza e non diminuzione. Puoi vedere la p.4443. ec.
Ruina-rovina ec.
[4515]Alla p.4513. Similmente molte immagini, letture ec. ci fanno un'impressione ed un piacer sommo, non per se, ma perchè ci rinnuovano impressioni e piaceri fattici da quelle stesse o da analoghe immagini e letture in altri tempi, e massimamente nella fanciullezza o nella prima gioventù. Questa cosa è frequentissima: ardisco dire che quasi tutte le impressioni poetiche che noi proviamo ora, sono di questo genere, benchè noi non ce ne accorgiamo, perchè non vi riflettiamo, e le prendiamo per impressioni primitive, dirette e non riflesse.
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Alberti
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