1596. p. 194. mezzo) le chiama scienze certe. Generalmente però quelle che io qui intendo, le chiama dimostrative (p. 160. mezzo. 161 princ. ec. e così ragioni dimostrative p. 181. opposte alle probabili persuasive o congetturali); il qual nome abbraccia sì le esatte sì le men certe, speculative e morali o materiali ec. che sieno.
21 Veggasi la p. 3673-5.
22 Forse a questo discorso appartengono eziandio suspicor o suspico, ed auspico o auspicor, da specio, seppur quello non viene piuttosto da suspicio onis, e questo da auspicium o da auspex auspicis. Forse ancora, qua si dee riferire plico da plecto, de' quali verbi mi pare aver ragionato altrove in altro modo. Da plecto-plexus si fanno anche i continuativi amplexor o complexo. E notare che si trova anche amplector aris in luogo di amplector eris, il che per altra parte confermerebbe che plecto is fosse in continuat. anomalo di plico, come mi pare aver detto altrove. V. p. 2903.
23 Salvo ne' continuatt. d' temi monosill. p. e. dato, flato, nato ec. come altroveA questo proposito molto che betere o bitere o bitire sia in continuat. anomalo (come viso is) di un bo dal gr. ???, come no da ???, do da ???, e altri tali temi monosill. latt. fatti da tali verbi greci così contratti. Ebito sarebbe ??????? ex-eo. V. Forc. in Beto. V. p. 3694.
24 Chi sa che lo stesso stipare non venga appunto da ????? piuttosto che da ??????? V. Forcellini in stipa, stipo, stuppa ec. Certo s'egli ha che fare con stupa o stipa, esso viene da questa voce, e non al contrario come vuol Servio.
| |
Veggasi Salvo Forc Beto Forcellini Servio
|