Estar parida, esser puerpera, ec.
54 Così l'h è accidentale in dich'io in giuochi ec. ec.
55 Puoi vedere la p. 3544.
56 Veggasi la p. 3452 fine-58.
57 V. la p. 3448. segg. e in particolare 3450-1.
58 Veggasi la p. 3451-2.
59 Petr. Tr. della Fama cap. 2. terzina 48.
60 Erano allora i politici privati più di numero in Italia che altrove, l'opposto appunto di oggifì, perchè pure al contrario di oggidì, era in quel secolo maggiore in Italia che altrove e più comune e divulgata nelle diverse classi, la coltura, e l'amor delle lettere e scienze ed erudizione per una parte (le quali cose tra noi si trattavano in lingua volgare, e tra gli altri p. lo più in latino, fuorchè in Ispagna), e per l'altra una turbolenta libertà fomentata dalla molteplicità e piccolezza degli Stati, che dava luogo a poter facilmente trovar sicurezza e impunità, col passare i confini e mutar soggiorno, chi aveva o violate le leggi, o troppo liberam. parlato o scritto, o offeso alcun principe o repubblica nello stato italiano in ch'ei dapprima si trovava.
61 Nótisi che il Tasso proccurò eziandio di render nazionale l'argomento della Gerusalemme col dare tra' Cristiani le maggiori parti del valore a due italiani; Tancredi di Campagna nel Napoletano il qual era patria del Tasso, e Rinaldo d'Este progenitore del Duca a cui il Tasso indirizzava il poema. E Rinaldo si è propriamente, non pure il secondo, ma l'altro Eroe della Gerusalemme con Goffredo, come ho detto a suo luogo, e, secondo l'intenzione del Tasso, a parti uguali, ma in effetto e' riesce maggior di Goffr.
| |
Puoi Veggasi Veggasi Petr Fama Italia Italia Ispagna Stati Nótisi Tasso Gerusalemme Cristiani Tancredi Campagna Napoletano Tasso Rinaldo Este Duca Tasso Rinaldo Eroe Gerusalemme Goffredo Tasso Goffr
|