Ed io so molto bene di parecchi altri effetti che l’amore o talvolta o anche d’ordinario fa; ma perché in me non gli ha fatti, né io gli ho descritti, nonostantechè forse qualche volta n’abbia avuto qualche sentore, ma così dubbio o piccolo che non n’ho voluto far caso.
Il Lunedì e il Martedì 22 e 23 Decembre 1817
Non avendo per l’addietro fatto parola né dato indizio della mia passione a chicchessia, la manifestai a mio fratello Carlo, fattigli leggere i versi e queste carte, ai 29 di Decembre, durandomi nell’animo, come ancora mi durano oggi 2 di Gennaio 1818, le vestigia evidentissime degli affetti passati, ai quali non manca per ridar su altro che l’occasione.
ARGOMENTI DI POESIE AMOROSE
1. A UNA FANCIULLA
Deh non sii tanto di tua bella facciaAvara o fanciulla mia ec.
passo e ripasso avanti la porta della tua casa ove solevi stare e non ti trovo mai ec. Oh perché? certo non sai ch’io ti ci desidero ec. tu sei ancora innocente oh cara ec. Lo sarai sempre? Ahi ahi ch’io non lo credo ec. Oimè tanta beltà diverrà colpevole e trista per lo scellerato mondo mentre ora nella giovinezza è così candida ec. Oh padre padre, (a Dio) salvala ec. ch’è tua fattura ec. Ahimè! tu non ti curi di me né sai niente, né io te ne dirò mai niente. Oh se vedessi ec. che core è il mio. È’ un core raro, o mia cara, ardente ec. Non temer di me. Oh se sapessi come ti rispetto ec. Dimmi se sei virtuosa, benefica, compassionevole, innocente. Ah se sei lasciami ch’io mi ti prostri, santa cosa, a baciarti la punta de’ calzari.
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Lunedì Martedì Decembre Carlo Decembre Gennaio Dio
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