AL PROFESSORESTANISLAO CANNIZZARO
VA QUESTO LIBROCOME FIGLIO
AL PADRE VERODEL PADRE
QUEM NUPTIÆ DEMONSTRANT.
I.
Una ripassata agli abusi del metodo – Risparmio di definizioni – L'aria alla vista – Non è perfettamente senza colore – L'azzurro del cielo e il rosso del crepuscolo – L'aria sull'odorato, sul gusto e sull'udito – Ideologia di un pesce – Errori scansabili con un ventaglio, un soffietto, una corsa in ferrovia.
Devo parlare dell'aria: t'assicuro, lettor mio, che mi dà molto pensiero il modo di incominciare. Molti amici miei, che si arrovellano per far imparare al prossimo il modo d'insegnare, mi hanno più volte ricantato che non bisogna adoperare un nome del quale non siasi prima data un'esatta definizione, nè servirsi di cognizioni che non siano venute per le vie scientifiche; precetto che un po' troppo rigorosamente applicato, condusse qualche maestro elementare ad insegnare in buona fede ai bambini, quali siano i muscoli che debbono muovere per pronunziare ciascuna vocale e ciascuna consonante dell'alfabeto: dissi insegnare, ma avrei dovuto dire invece fare imparare a memoria un trattatino fisiologico della pronunzia a quei poveretti, i quali te lo ripetono in coro, con quel tono con cui i pappagalli ripetono i vocaboli, i canarini le ariette di musica, e i versi di Dante un mio conoscente professore di declamazione. Guai a voi, cari lettori, o per meglio dire, guai a questo libriccino, se io, troppo imbevuto dei precetti rigorosi del Metodo, volessi ad ogni costo incominciare dal definire scientificamente tutti quei vocaboli che sono costretto ad impiegare; se mi ostinassi, a cagion d'esempio, a darvi un'esattissima e rigorosa cognizione di che cosa s'intenda per corpo, per materia, e per loro proprietà, pria di parlarvi dell'aria, che è un corpo, o per meglio dire un miscuglio di più corpi.
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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0 1864, pagine 102 |
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Risparmio Ideologia Errori Dante Metodo
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