6° Quella che si sviluppa riscaldando o, come dicesi, calcinando il precipitato rosso.
Or che cosa farai di tutte queste qualità d'aria già raccolte?
III.
Prove con un topo – La candela accesa e la calce spenta – Reazioni e reattivi – Molte arie si rassomigliano, ma non son la stessa cosa – Predica ai predicatori – Fiato perso.
La prima interrogazione che ti farai è, se quelle arie son tutte la medesima qualità di materia.
E siccome sono in vasi chiusi sopra l'acqua, si direbbero una medesima cosa; tutte, come l'aria ordinaria, non hanno colore, sono trasparenti, spostano l'acqua.
– Non è dunque a maravigliare se per molto tempo furon confuse col nome di aria; ma se tu sei dotato dalla natura di quel non so che, che ci fa trovare nuove vie di interrogarla, allora non resterai pago di aver osservato i soli caratteri più visibili di queste varie specie di arie, ed altre prove farai, per verificare se le proprietà sono eguali. Senza grandi cognizioni scientifiche bisogna che tu trovi modo di porre queste varie specie d'arie in contatto con varii corpi, e comparare il modo come si comportano con loro. Nell'aria comune gli animali respirano, non è vero? Trattasi di vedere se tutte le altre specie di arie sono pur buone egualmente da respirare. Introduci dunque, per esempio, qualche topolino in queste varie specie d'aria, ed osserva ciò che siegue: sarà facile immaginare i modi che puoi impiegare per introdurre questi animali sotto le campane piene di varie specie di aria, senza introdurvi molt'aria esterna; ed osserverai questo fatto: in un'atmosfera chiusa, piena di aria comune, il topo respira per qualche tempo come fa all'aria libera; nella specie d'aria sviluppatasi dal precipitato rosso, il topo respira con una assai maggiore attività che all'aria libera.
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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0 1864
pagine 102 |
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Reazioni Molte Predica Fiato
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