Supponete che ci sia entrato un litro d'aria; il volume della vescica sarà cresciuto d'un litro; sposterà un litro d'aria di più, quindi se s'avrà acquistato il peso d'un litro d'aria, perderà il peso anche d'un litro d'aria, cioè il suo peso apparente non muterà; bisogna dunque pesare un pallone che vuoto o pieno d'aria occupi sempre lo stesso volume, cioè sposti sempre la medesima quantità d'aria.
Qui il lettore domanderà quanto pesi realmente un litro d'aria; anzi si maraviglia che io non l'abbia già detto: ma non senza ragione io l'ho taciuto, giacchè un litro d'aria non ha sempre il medesimo peso. Supponi che tu pesassi un pallone chiuso da un robinetto vuoto d'aria, della capacità d'un litro, e che poi aprendo quest'ultimo ci facessi entrare l'aria presa alla superficie del mare; ripesando il pallone troveresti che il litro d'aria pesa, per es., gr. 290. Collo stesso pallone nuovamente vuotato d'aria monta sopra un'altissima montagna; riempi il pallone d'aria qual si trova a quell'altezza; richiudi il robinetto, e va a pesar l'aria chiusavi, troverai che un litro di quest'aria pesa molto meno di quella raccolta in basso, e tanto meno quanto è più alto il punto in cui l'hai raccolta. Non si può dunque dire il peso di un litro d'aria, se non si indicano le condizioni in cui si trova quest'aria, giacchè nulla v'è di più mutabile che il volume occupato da una data quantità d'aria. Sai tu che puoi ben conservare un liquido in un vaso aperto; basta sostenerlo d'intorno e di sotto; ciò segue perchè le particelle del liquido non tendono a scostarsi; invece quando tu hai voluto raccogliere e conservare un gas, lo rinchiudesti da tutti i lati: perocchè le particelle dei gas tendono ad allontanarsi infinitamente, sinchè trovino una resistenza che le fermi.
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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0 1864
pagine 102 |
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