Ciò fa che anche dentro una capacità piena d'aria compressa, un animale dopo qualche tempo si asfissia, ed una fiamma si spegne, quando hanno consumato la più gran quantità di ossigeno che vi esisteva. Ma su questi mutamenti chimici che avvengono nell'aria per effetto della respirazione e della combustione tornerò a parlarti più tardi, se me ne ricorderò.
Avendoti ora detto che un animale respira meglio in un'aria compressa, tanto più se è rinnovata, tu ti sarai detto: potrebbe farsi un'utile applicazione di ciò per migliorare le condizioni della respirazione degli uomini che soffrono in questa funzione per diverse ragioni. Ti risponderò incominciarsi a praticare questo mezzo: si son costruiti apparecchi, per mezzo dei quali si manda sempre nuova aria compressa, e si caccia fuori quella che ha già servito, in alcune grandi campane, specie di camere, dentro le quali gli ammalati possono respirare un'aria artificialmente compressa e rinnovata. Lasciamo che l'esperienza pronunci sugli effetti di questo nuovo trovato medico.
Avendoti più volte parlato della forza elastica dell'aria, non posso sfuggire il descriverti lo stromento che serve a misurarla. Rammenterai che dicemmo forza elastica dell'aria lo sforzo che questa esercita contro l'unità di superficie che tocca, per esempio, ogni centimetro quadrato. Misurar la forza elastica dell'aria vuol dire misurar questo sforzo, ossia scoprire a quanto peso equivale. Parrebbe allora a te facilissimo congegnare un artificio col quale tradurre in peso questa forza elastica.
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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0 1864
pagine 102 |
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