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      Pare che le piante scompongano l'acido carbonico, si approprino il carbonio, e lascino libero l'ossigeno che era combinato col carbonio. Se in un'atmosfera chiusa carica d'acido carbonico si pongono le parti verdi di una pianta sottomessa all'azione della luce solare, quest'atmosfera verrà mano mano spogliata d'acido carbonico, ed arricchita invece d'ossigeno libero.
      Questo cenno basta a dimostrarti come le piante disfanno ciò che fan gli animali, e viceversa. Gli animali producono acido carbonico consumando ossigeno, le piante producono ossigeno consumando acido carbonico. Gli animali però agiscono continuamente, le piante solo durante l'azione della luce; quindi durante la notte dovrà essere maggiore la quantità d'acido carbonico nell'aria mancando le cagioni che lo distruggono. Qual ammirevole nesso vi ha fra tutte le parti della creazione! La quantità totale di vita vegetativa sulla superficie terrestre dipende dalla quantità totale di vita animale, e l'aria è quel veicolo che più di tutti serve a tener l'equilibrio tra questi due grandi rami del regno organico.
     
     
      X.
     
      Corpi che trovansi accidentalmente nell'aria – Domande dei medici e risposte dei chimici.
     
      Oltre questi gaz che costantemente esistono nell'aria ambiente, ve ne son degli altri che vi si trovano accidentalmente. Difatto tutte le emanazioni gasose dalla superficie terrestre si versano nell'ambiente ove rimangono sinchè non sieno distrutte; qualche corpo gasoso si forma anche in seno dell'aria per l'azione delle grandi scariche elettriche, come sarebbero alcuni composti di azoto o di ossigeno.


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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0
1864 pagine 102

   





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