Ciò vi spiega quel che segue colle acque gasose e in generale coi liquidi spumanti. Quindi il modo di fabbricare l'acqua o la limonata gasosa. Il liquido è messo in contatto coll'acido carbonico compresso; mentre che è in questa atmosfera di acido carbonico compresso si chiude con un turacciolo e con fili che tengono il turacciolo. Si mantiene l'atmosfera di acido carbonico compresso in quel po' di capacità che rimane sul liquido, quindi resta disciolta una data quantità di acido carbonico che rappresenta un volume eguale al volume del liquido, ma un volume del gas allo stesso stato di densità che ha nella piccola atmosfera chiusa della bottiglia. Aprite ora la bottiglia, cioè ponetela in contatto colla atmosfera ambiente, il gas non potrà più restare compresso; l'acqua continuerà a disciogliere un egual volume di acido carbonico, ma non più compresso, bensì in quello stato di densità in cui è nell'aria ambiente; perciò una porzione di acido carbonico dell'acqua si svilupperà, perchè la quantità di gas che rimane rappresenti un volume allo stato di densità che è nell'ambiente.
Questi principii ti fanno intendere quel che avviene quando l'acqua è posta in contatto di un'atmosfera fatta dal miscuglio di molti gas: essa discioglie di ciascuno di questi gas una quantità precisamente eguale a quella che discioglierebbe se si trovasse in contatto con un'atmosfera semplice di questo solo gas nello stato di densità che ha realmente, considerato isolatamente dagli altri gas con cui è mischiato.
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L'aria
di Michele Lessona
Tipogr. Sebastiano Franco Torino0 1864
pagine 102 |
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