». Dante dice che nella quinta bolgia i demoni si precipitarono addosso a Virgilio
Con quel furore e con quella tempestaCh'escono i cani addosso al poverello...
Il diavolo che butta nella pece bollente un barattiere morto di fresco a Lucca, ritorna a precipizio a quella città per prenderne degli altri e corre in modo che
... così non fa mastino scioltoCon tanta fretta a seguitar lo furo.
L'Ariosto parla pure dello avventarsi del cane al ladro, ma fa una riserva:
...il mastin che con furor s'avventaAddosso al ladro, ad acchetarsi è presto,
Che quello o pane o cacio gli appresenta...
Linneo dice ancora del cane che esso aggredisce senza esserne stato provocato le persone che non conosce, e l'Ariosto menziona il
...cagnazzoCh'assalir forestier subito viene.
Il Lasca tradusse in un distico italiano un distico latino che venne fatto in quattro o cinque differenti modi, nel quale, sostanzialmente, un cane sepolto dice di sé sulla lapide che seppe rendersi caro al padrone abbaiando quando s'accostavano a casa i ladri e in pari modo seppe rendersi caro alla padrona tacendo quando venivano gli amanti.
Il Lasca tradusse così:
Latrai ai ladri ed agli amanti tacqui,
Sicché a Messere ed a Madonna piacqui.
Springer[vedi_figura_07.png>vedi figura]
4. Cane sanguinario
Cane sanguinario[vedi figura]
Quelle tenerezze che l'uomo finge pel cane le finge anche pel proprio simile, ma nella pratica tratta l'uno come l'altro. La schiavitù è una istituzione umana che i savi dell'antichità proclamavano necessaria; i savi del tempo nostro la dicono abbominevole, ma c'è sempre stata e c'è ancora.
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I cani
di Michele Lessona
pagine 128 |
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