La bella pianura ove si distende ora la piccola e graziosa cittā di Sestri di ponente, in tempi non lontanissimi, quando i Saraceni piombavan notturni sulle spiagge liguri a devastar villaggi, rapir donne e menar gli uomini schiavi, tutta era seno di mare; il paese che ora cosė leggiadramente siede alla marina, stava sul piede del monte; quest'azione riproduttiva delle acque formō man mano, in tanti straterelli sovrapposti, il bel piano, e la cittā si venne spostando e cingendo d'orti e giardini: questo protendimento della spiaggia č qui tanto rapido, che i vecchi del paese ricordano come nella loro fanciullezza la spiaggia finisse lā dove ora corre la ferrovia; oggi dalla ferrovia al mare vi č tanta spiaggia ancora da starci sopra il popoloso cantiere. In fondo al Golfo della Spezia, presso la cittā, la strada che circonda il golfo, fatta ora č circa una quarantina d'anni, aveva il mare al suo piede; ed ora il mare ne č discosto gran tratto.
Ognuno sa come, lā dove i fiumi sboccano in mare, si vengano formando i delta, e il fondo del mare si vada agguagliando, per la distribuzione dei materiali trasportati dai fiumi.
Altre azioni notevoli si compiono per tal modo su tal fatta di spiagge dalle acque del mare.
Ecco come, intorno a tale argomento, si esprime il Collegno nel libro sopra menzionato, citando anche testualmente alcuni periodi di un lavoro dell'ingegnere Elia Lombardini sul sistema idraulico del Po:
L'azione delle onde che č si influente sulla dispersione delle materie trasportate dai fumi durante la loro caduta, si esercita talvolta ancora sui depositi giā formati.
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Il mare
di Michele Lessona
Tipografia Sebastiano Franco Torino 1864
pagine 68 |
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