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      Le quali cose, naturalmente, valgono quanto dire che non se ne sa nulla.
     
      IV.
     
      La temperatura dei mari è, in generale, più costante di quella dell'aria. L'Oceano equinoziale appena arriva alla temperatura di 39° e non s'è mai veduto oltrepassare quella di 41°, mentre spesso la terra, fra i tropici, si scalda fino a 60°. Presso la linea, la temperatura della superficie dell'acqua oscilla tutto l'anno intorno a 38° o 40°, ed appena si può scorgere una differenza fra le varie ore del giorno.
      La grande uguaglianza ed equabilità della temperatura dell'Oceano tropicale per grande tratto, specialmente fra il 10° di latitudine nord ed il 10° di latitudine sud, nei luoghi lontani dalle coste e non solcati da correnti marine, ci porge, secondo quello che molto acconciamente notò il signor Arago, un dilicato mezzo di risolvere un importante argomento riguardante la fisica del globo. È egli vero che, secondo la espressione del poeta, la corona ardente del sole si scema coi secoli? È vero, in altri termini, che il sole, a mo' di molte stelle, vada col tempo mutando la sua fisica costituzione e perdendo del suo calore, oppure questo si conserva in esso sempre pari? Il termometro ci dà modo di sciogliere la questione. D'ora innanzi ogni secolo lascierà al secolo che gli terrà dietro la misura esatta della temperatura del mare, la quale esprimerà quella del sole; e così il grande astro avrà scritta nel mare la sua istoria, cui leggeranno le generazioni avvenire.
      Un'occhiata ad un atlante qualunque di geografia fisica alla tavola delle linee isotermiche, ci fa vedere che sul mare la linea di maggior calore non si confonde colla linea equatoriale, ma le procede vicino, ora un tratto discostandosi, ora raccostandosi, e intersecandola.


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Il mare
di Michele Lessona
Tipografia Sebastiano Franco Torino
1864 pagine 68

   





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