Un tal disegno, non serve dirlo, non avrebbe nessuna efficacia pratica, come ne ha poca per gli avvocati e pochissima poi medici, perchè un imbroglione trova sempre un avvocato che si fa gerente responsabile dei suoi imbrogli, a quel modo che una sonnambula più o meno chiaroveggente trova sempre un medico spiantato che fa le ricette dettate nei sonni lucidi della Sibilla, per tre lire al giorno. Quella proposta sbocciò dalla mente di uno di quei tali che credono ancora che il Governo possa e debba far ogni cosa, e vuol essere menzionata come segno dei tempi.
Il vero esaminatore dei giornalisti è il popolo di lettori, e i giornali a vicenda si sforzano a migliorarlo e ne sono migliorati.
Chi consideri la stampa che non sia di fogli e di fogliettanti, non ha spettacolo più consolante. Lasciando da parte le ristampe dei classici, i libri scolastici, i libri scientifici, qualche libro pregevole di amena letteratura, come non raramente se ne pubblicano, ma non indirizzati alla maggior parte della nazione, si osservi quella stampa viva, continua, cui tocca versare ogni anno fiumi d'idee nel popolo e dirigerne i sentimenti.
Subito appare che quelli che più leggono in Italia sono i più poveri e i più ignoranti; onde quel nugolo di fogli settimanali a dieci centesimi, che nelle città italiane ove la produzione è maggiore, in rapporto al maggior consumo della provincia, in sì gran copia ogni domenica vengono fuori. Questi foglietti potrebbero fare un gran bene: l'operaio se li porta a casa, lo scolaretto vi spende intorno i suoi piccoli risparmi, li leggono di seconda mano le persone di servizio, dai più si conservano e si fanno rilegare.
| |
Sibilla Governo Italia
|