Se ha buona gola e mani agili, deve cantare, suonare, dipingere. Se ha uno zio ricco, deve far violenza a sè stesso per non desiderargli una pronta morte, addolcire la lunga attesa col pensiero confortante che tutto muore quaggiù, e gli zii più tenaci e segaligni non sfuggono neppur essi alla legge fatale; e ghermita che si sia la eredità, mangiarsela di buon animo, pur di non fare come l'Ammannato: La roba l'è finita e il tempo gli è avanzato.
Ma non tutti sono in grado di cantare, suonare, dipingere, ereditare. Eppure bisogna vivere, vivere senza cadere in quell'abbominio del lavoro riprovato, delle opere servili.
Come si fa?
Ecco là spalancata la porta; portae patent; ecco la via sterminata di cui non si vede la fine.
Si fa l'impiegato.
Questo è il grande rifugio di tutti i reietti, di tutti i traditi dalla fortuna; questa è l'àncora di salvezza de' naufraghi pel tempestoso pelago del mondo: questo, agli occhi del padre amoroso, il faro che deve menare a buon porto il diletto figliuolo. Là non si pericola; una volta entrati, non si scappa più; pianin pianino si va sempre avanti: si comincia volontari ed incaricati senza stipendio, ma si vagheggiano non lontane le mille e due, le mille e cinque, le mille otto.
Si può arrivare a capo di sezione, a capo di divisione. Si è stimati, rispettati, riveriti; si fa parte del governo in fin dei conti, il pubblico che di voi non può fare a meno, verrà ad implorarvi tutto umile e col cappello in mano; voi lo fate aspettare, lo ricevete in piedi, gli sbadigliate in faccia, gli fate sentire che avete ben altro pel capo che i suoi affari; gli uscieri s'alzano al vostro passaggio, il portiere si toglie di bocca la pipa per salutarvi; e queste gioie, queste felicità, queste beatitudini del potere le gustate tutti i giorni feriali, dalle nove alle quattro, compresa l'ora elasticissima della colazione, e questo per trenta o quarant'anni di fila: e siccome vi siete messo nel branco da giovane, potete ancora ritirarvi in buona età colla paga intera, ritirarvi a passeggiare a vostro bell'agio, come fosse continua festa; ritirarvi e non far più nulla da mattina a sera e da sera a mattina, ritirarvi, in una parola, a godere, secondo la frase del Giusti.
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Ammannato Giusti
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