Nessun divario di trattamento fra coloro che pagano e quelli a piazza franca.
L'istruzione comincia dal leggere e scrivere e va fino al complesso di tutte quelle cognizioni che si addicono ad un buon fattore di campagna: comprende a tal effetto i rudimenti della lingua e dell'aritmetica, della computisteria, e le nozioni principali intorno agli agenti naturali, alla fisica terrestre, agli elementi della chimica e della storia naturale, con speciali notizie circa le piante coltivabili, particolarmente della Sicilia, al governo delle foreste, agli animali utili e nocivi, ed al loro acclimatarsi.
Tutto, negli ammaestramenti che si danno a questi giovani, tende a far sģ che le cognizioni via via acquistate siano pratiche senz'essere empiriche; tutto si fa, perchč quanto essi ascoltano sia tale che facilmente lo possano comprendere, ma sia pure esposto in modo che ripensandoci su in appresso ne abbiano a trarre da sč stessi utili deduzioni, e possano, ad un bisogno, camminare inanzi da sč. Tutto con assiduo ed amoroso studio č disposto, perchč questi giovani acquistino, crescendo negli anni, sentimenti di dignitą, senza perdere l'amore alla agricoltura ed all'ufficio sociale cui sono destinati; perciņ la proporzionata vicenda di studio e di lavoro manuale, la frugalitą dei cibi, non discompagnata da un certo buon gusto, il concorrere tutti alla lor volta nelle faccende di cucina, sotto la scorta, non di un cuoco di cittą (che male si confarebbe a quella semplicitą rusticana) ma di un vecchio contadino alla buona.
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Sicilia
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