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      La Fonderia Orotea pareva fatta apposta per il suo bisogno; presentemente, aggregata all'amministrazione dei suoi vapori, essa lavora in grande, fa caldaie, draghe, rimorchiatori, ecc.
      Il primo suo piroscafo incominciò a solcare il mare nel 1849, e invece del tragitto da Napoli a Palermo, faceva i viaggi di circumnavigazione dell'isola. Quel primo piroscafo ebbe nome l'Indipendente; venne secondo il Corriere Siciliano, poi l'Etna, poi altri che prolungarono il corso sino a Napoli, a Marsiglia ed altrove, tantochè un bel giorno poterono rendere ragguardevoli servigi al governo italiano: oggi, lasciando stare quelli che sono in costruzione, i vapori del signor Florio ammontano a sedici, con una suppellettile migliore che non sia quella di qualsivoglia società italiana: chi ha viaggiato da Napoli a Palermo su qualcuno dei più recenti, per esempio, sull'Elettrico, se lo confronta coi primi, ha potuto apprezzare le cure solerti con cui si cerca di ottenere sempre nuovi miglioramenti: questi piroscafi fanno un servizio spedito, frequente, puntuale, e sono per l'isola di utilità inestimabile. Come d'inestimabile utilità per l'isola e per l'Italia è tuttociò che fece il signor Florio, e che qui non pienamente, ma solo in parte siamo venuti enumerando.
      A questo punto la mente ritorna ai primordi di questo uomo benemerito, e con ammirazione considera la mèta a cui giunse.
      Ha raggruzzolato venti milioni! Così si contentano di esclamare i dappoco, i fannulloni, pur troppo numerosissimi, che fanno tanto di cappello alla carrozza di un grullo che sarebbe rimasto sempre povero in canna se non fosse nato nei quattrini fino agli occhi.


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Volere e potere
di Michele Lessona
pagine 482

   





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