Lietissimo d'aver fatto ritorno ai suoi studi, si diè di nuovo interamente ad essi con applicazione indefessa: ed in seguito a questo suo risorgimento a vita novella, tornarono ad affidarglisi privati e pubblici incarichi, i quali tutti adempì col più lodevole zelo e colla più specchiata probità.
Trovavasi in quel tempo così pago della posizione sociale che occupava, che non sapea immaginarne altra che a lui riuscisse più soddisfacente e più bella; in tanta compiacenza però, sotto il peso dei gravissimi studi, sotto le laboriose occupazioni del suo intelletto, le forze dell'organismo, già consunto, cessarono dall'agire, e Lorenzo Massini terminò di vivere nel 1858, lasciando ai posteri un nobile esempio, come con la costante perseveranza e con la buona volontà si possa superare qualunque ostacolo.
Domenico Bruschi
Domenico Bruschi, nacque in Perugia nel 1787 da genitori non sprovvisti di mezzi di fortuna. Suo padre Silvestro fu giureconsulto chiarissimo, uomo di mente e di sapienza straordinario. Rivolse tutte le sue cure all'educazione del figlio, il quale dotato d'ingegno fervidissimo, si diè col più grande amore ed impegno allo studio, dal quale trasse profitto considerevole. Conseguì prima dei venti anni la laurea in medicina, che esercitò di poi per qualche tempo; bramoso peraltro di maggior cultura, abbandonò bentosto la professione abbracciata per darsi di nuovo e con tutto l'ardore allo studio; per ciò egli si recò in Firenze ove coltivò con applicazione indefessa le scienze naturali, e qualche anno dopo ne sostenne l'insegnamento in Benevento, e quindi in Perugia, da dove non si allontanò più raccogliendo tutta la mente ai suoi studi faticosi ed indefessi, dedicandosi in special modo alla Botanica.
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